Sibari - Il sogno del calcio e
l’emigrazione al centro di un
film d’autore.
E’
tornato a riaprirsi ieri sera in
una sala gremita di spettatori,
il sipario del Circolo
Cinematografico “Cinema
Calabria”, presso il 3° Circolo
Didattico di Sibari, con la
proiezione del film “Sogni di
cuoio” e subito dopo, con
l’interessante incontro con lo
sceneggiatore – produttore della
pellicola Gianluca Arcopinto, il
quale ci ha raccontato un po’
del film: “In realtà è la
cronaca di una cosa realmente
accaduta. Alcuni anni fa vennero
in Italia, un gruppo di ragazzi
argentini uruguaiani con il
sogno di diventare calciatori
professionisti, e sono stati
circa cinquanta giorni ad
allenarsi nei campi ad aspettare
che diventassero professionisti,
perché dovevano subentrare ad
altri, precisamente in una
squadra di serie C2, ma questo
non è accaduto. Il film racconta
appunto questo sogno mancato,
dove i ragazzi avevano investito
tutte le loro speranze, una
migrazione di ritorno, perché
tutti erano in possesso del
passaporto italiano, in quanto
nipoti di emigranti. Un sogno
infranto per i ragazzi che
inseguono il pallone.” Gli
abbiamo chiesto da dove sia nata
la passione che ha per il cinema
e lui con garbo ci ha confidato
: “La mia passione nasce fin da
bambino, adoravo andare al
cinema e mia madre mi ci
accompagnava. Mi sono
appassionato sempre più, mi
incuriosivano le immagini in
movimento e ho cominciato a
sognare di farle, di stare
dentro. Fino a quando dopo la
fine del liceo, ho pensato
seriamente di volerlo fare il
cinema.”
Al Presidente del Circolo
Cinematografico “Cinema
Calabria” Luca Iacobini abbiamo
chiesto una sua opinione sulla
manifestazione: “ Sono
soddisfatto dell’ennesima
iniziativa del nostro Circolo,
nato così da niente, e oggi con
questi grandi risultati. Dopo
aver avuto attori e registi, e
stasera abbiamo una persona
importante, lo sceneggiatore –
produttore Gianluca Arcopinto,
un grande personaggio, colui che
scrive i film e li finanzia. Ho
scoperto oggi che è anche
docente del Centro sperimentale
di cinematografia dove insegna
produzione. Per il nostro
Circolo è una grande
soddisfazione, conoscere una
persona di questo calibro, una
bellissima persona. Ringrazio
Arcopinto di essere venuto qui
in questa realtà sconosciuta,
poiché non conoscendo il nostro
Circolo, ha accettato comunque
il nostro invito a scatola
chiusa, e ha trovato un pubblico
caloroso e numeroso.” Infine ha
ringraziato il Sindaco di
Cassano Allo Ionio, che ha dato
loro il patrocinio, la Preside
Palopoli che li ha ospitati
nell’Istituto, e tutti coloro
che hanno partecipato
E’
tornato a riaprirsi ieri sera in
una sala gremita di spettatori,
il sipario del Circolo
Cinematografico “Cinema
Calabria”, presso il 3° Circolo
Didattico di Sibari, con la
proiezione del film “Sogni di
cuoio” e subito dopo, con
l’interessante incontro con lo
sceneggiatore – produttore della
pellicola Gianluca Arcopinto, il
quale ci ha raccontato un po’
del film: “In realtà è la
cronaca di una cosa realmente
accaduta. Alcuni anni fa vennero
in Italia, un gruppo di ragazzi
argentini uruguaiani con il
sogno di diventare calciatori
professionisti, e sono stati
circa cinquanta giorni ad
allenarsi nei campi ad aspettare
che diventassero professionisti,
perché dovevano subentrare ad
altri, precisamente in una
squadra di serie C2, ma questo
non è accaduto. Il film racconta
appunto questo sogno mancato,
dove i ragazzi avevano investito
tutte le loro speranze, una
migrazione di ritorno, perché
tutti erano in possesso del
passaporto italiano, in quanto
nipoti di emigranti. Un sogno
infranto per i ragazzi che
inseguono il pallone.” Gli
abbiamo chiesto da dove sia nata
la passione che ha per il cinema
e lui con garbo ci ha confidato
: “La mia passione nasce fin da
bambino, adoravo andare al
cinema e mia madre mi ci
accompagnava. Mi sono
appassionato sempre più, mi
incuriosivano le immagini in
movimento e ho cominciato a
sognare di farle, di stare
dentro. Fino a quando dopo la
fine del liceo, ho pensato
seriamente di volerlo fare il
cinema.”