Sibari - Un'altra proposta
cinematografica - La bottega del
Cinema - Due film di Giulio
Petroni in proiezione.
Parte venerdì 27 gennaio la
due-giorni di rassegna
cinematografica intitolata “La
bottega del cinema”, incentrata
intorno alla figura e alla
carriera del maestro Giulio
Petroni.
L’iniziativa è stata ideata e
realizzata da Luca Iacobini,
presidente del Circolo
Cinematografico “Cinema
Calabria”, con la collaborazione
delle associazioni “Cittadini a
Sibari” e “Nelson Mandela”. Da
sottolineare anche il ruolo
primario svolto dal sindaco di
Cassano Gianluca Gallo, da
sempre favorevole a questo
genere di incontri culturali,
che anche questa volta ha
assicurato il patrocinio
dell’Amministrazione comunale
cittadina.
I film in programma sono
“Tepepa” e “Da uomo a uomo”,
entrambi girati da Petroni negli
anni Sessanta. La prima
pellicola verrà proiettata il 27
sera alle ore 18 mentre la
visione del secondo film è in
programma per il giorno
successivo alle ore 17. La
location prescelta per la
manifestazione è il III Circolo
di Cassano -Scuole elementari di
Sibari-.
Una nota a parte merita “Da uomo
a uomo”: questo film del maestro
Petroni, che gode delle colonne
sonore di Ennio Morricone, ha
infatti ispirato Quentin
Tarantino nella sceneggiatura
dei suoi film “Kill Bill” vol. 1
e 2, fortunata serie del regista
statunitense.
Tornando alla rassegna, come
ormai da consolidata
consuetudine delle
manifestazioni organizzate da
Iacobini, sarà ospite de “La
bottega del cinema” proprio il
regista dei film in proiezione,
ossia il maestro Giulio Petroni.
Scrittore e regista di fama
internazionale, Petroni ha
firmato tantissimi film e
diretto molti artisti famosi.
Tra questi, figurano molti nomi
illustri del cinema italiano,
come Thomas Millian, Mario e
Memmo Carotenuto, Silvia Koscina,
Ugo Tognazzi, Raimondo Vinello,
Orson Welles, Giuliano Gemma,
Lisa Gastoni, Barbara Bouchet,
ecc. Tanti i film diretti dal
maestro: “Una domenica
d’estate”, “La 100 chilometri”,
“Non commettere atti impuri”,
“Labbra di lurido blu”, ecc.
Genio del cinema contemporaneo,
nella sua vita Petroni ha anche
amato tanto la letteratura,
scrivendo alcuni libri
interessanti come “La Quadrupla
verità” e “Le ceneri del cinema
italiano”. A tal proposito,
nella sua biografia il maestro
confessa: «…Fare film era
diventato il mio mestiere, ma la
mia vera passione è sempre stata
la letteratura».
Di lui ha parlato la stampa a
tutti i livelli e hanno scritto
recensioni illustri critici.
Vittorio Sgarbi si è così
espresso sul maestro: «Uno tra i
più acuti saggisti, tra i più
attenti lettori, mascherato da
romanziere, benchè sommerso,
nascosto, segreto (e non per
scelta ma per destino), va
riconosciuto e indicato, oggi,
in Giulio Petroni. (…) Satirico
ma motivato, amareggiato ma
lucido, Petroni veniva
evidenziando una condizione
assai insolita: essere egli cioé
un uomo d'ingegno e uno
scrittore incompreso, per una
volta immeritatamente. Nel senso
che la più parte degli
incompresi lo è a giusta
ragione. Giulio Petroni merita,
invece, di essere letto».